Incastonato nelle verdi colline della vallata Senio, a pochi passi dal Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, il vigneto della Cantina Tibé si estende per circa 6 ettari lungo un’area molto tranquilla e silenziosa, caratterizzata da un terreno del basso Appennino di tipo calcareo-argilloso naturalmente predisposto per la coltivazione dei vitigni tradizionali Albana, Sangiovese e Trebbiano.
Particolari vantaggi e privilegi si riconoscono alle colline vitate di quest’area: la presenza del fiume Senio le cui acque ne lambiscono il terreno assicurandogli grande fertilità; il clima mite garantito dalle file di dolci colline che circondano la vallata proteggendola dalle correnti d’aria ostili e assicurandole elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte, utili a sprigionare la concentrazione di sostanze aromatiche nella buccia degli acini. Inoltre, l’orientamento sud-orientale dei vitigni offre una continuativa quanto preziosa esposizione solare, eccellente per quella graduale maturazione delle uve che sola può arricchire in corposità, profumi, aromi e intensità i buoni vini. L’accurato e meticoloso apporto umano è fatto in modo da coniugare ed esaltare quanto la natura ha messo a disposizione.
Un magico erbario fa da elegante cornice alle vigne: coda di volpe, trifogli, tarassaco, borsa del pastore, silene sono solo alcune delle piante in mezzo a cui i grilli hanno trovato il loro habitat ideale e d’estate non è di certo raro ascoltarne il canto, così come ammirare il volteggio notturno delle lucciole. Ecco perché i vini Tibé celebrano con vigorosa sincerità il connubio tra lavoro e natura evitando ogni forma di umana compromissione.